Il progetto di studio estero Your Passport to English, che presentiamo, è a tutti gli effetti e ha tutti i presupposti di un’intrapresa educativa volta ad accompagnare degli studenti, teenager, italiani per un tratto della loro vita in una scuola e in una famiglia del Regno Unito. In nessun caso un simile progetto è assimilabile a un’operazione commerciale, e infatti non ha fini di lucro.

Il nostro progetto di studio estero compie ventitré anni, essendo nato nel 1999 a Milano come un esperimento di un intero periodo scolastico di cui negli anni si sono toccate con mano la bontà e l’efficacia. All’epoca, in Gran Bretagna governava il Premier Tony Blair, che intese dare forte impulso all’education in un quadro europeo; oggi, il progetto rivive, dopo l’interruzione di un biennio di emergenza e nell’epoca della consumata Brexit, sotto l’insegna della Fondazione “Il Cavallo Rosso” dedicata “al sostegno dei minori in età evolutiva e adolescente”.

Lo spirito del progetto non è mutato da allora, e immutati restano gli scopi, chiari e semplici, che lo ispirano e i criteri che lo governano:

  1. voler ottenere la più completa padronanza della lingua inglese;
  2. voler conoscere la cultura britannica e con essa comunicare davvero;
  3. fare un’esperienza guidata e curata passo per passo;
  4. fare un’esperienza personale comunitaria – non solo individuale;
  5. esser pronti a fidarsi delle persone responsabili: nel dubbio, chiedere;
  6. seguire sempre le indicazioni date e mai prendere iniziative in autonomia.

Il privilegio di passare un semestre a studiare in una scuola di Londra è un’impresa seria e piena di promesse, e da soli è ben difficile reggervi. Per questo, ai ragazzi che partono chiediamo un’adesione completa alla situazione che si troveranno a vivere per la prima volta e, ai loro genitori, il leale sostegno al progetto. Per gli studenti, ciò vuol dire accettare, liberi da preconcetti, senza presunzione né timori di sorta, la realtà viva e concreta della scuola inglese, facendo ogni sforzo per coglierne tutto il valore positivo, e dando il meglio di sé nei confronti di chi la dirige, del corpo insegnante, dei nuovi compagni britannici.

Gli studenti saranno iscritti in una Secondary School dell’area della Greater London, o di zone limitrofe, a frequentare il 1° anno del Sixth Form College — penultimo anno di studio superiore pre-universitario nel sistema scolastico britannico.

Quanto alla definizione del curriculum di studi, così come nella scelta della scuola e della famiglia ospite, è prerogativa del “Cavallo Rosso” lo stabilire le assegnazioni: qualunque parere o suggerimento provenga dagli studenti (o dai loro genitori) sarà in ogni caso ponderato e vagliato coi referenti del progetto, al fine di assicurare tanto la continuità del curriculum liceale quanto l’interesse e l’inclinazione dello studente.

Resta comunque chiaro che, mentre si auspica un effettivo, sincero, coinvolgimento dei nostri ragazzi nell’ambiente educativo, sociale, culturale del Paese straniero, la preoccupazione principale non sarà a ogni costo l’eccellenza dei risultati nelle prove che sosterranno.

Soprattutto nell’attuale proposta di una frequenza semestrale, è anche più necessario che gli studenti partecipanti siano in possesso dei seguenti requisiti attitudinali:

  1. buona capacità di organizzare lo studio disciplinare e buoni risultati scolastici (per colloqui conoscitivi, da febbraio 2024, occorre produrre le pagelle del 2° anno e del 1° periodo del 3° anno);
  2. un livello di conoscenza della lingua inglese medio-alto (livello B2); gli studenti saranno inseriti nei regolari corsi di studio, in cui non si prevede il supporto linguistico. È richiesta la certificazione FCE entro la fine di giugno 2024 – preliminare alla frequenza del corso CAE per ottenere il livello C1;
  3. sempre entro giugno 2024, fornire le pagelle scolastiche tradotte in inglese per dimostrare la regolare frequenza di un Liceo italiano;

La buona riuscita, anche scolastica, di una simile impresa è data, oltre che dai risultati nelle materie di studio, da un’armonia di fattori in gioco, dal concorso di tante esperienze guidate, che includono:

  1. lo studio progressivo delle discipline necessarie a proseguire il quinquennio liceale italiano;
  2. il rapporto riconosciuto con gli adulti di riferimento lì presenti;
  3. l’adesione alle occasioni di studio in comune e alle iniziative di visite culturali;
  4. il rapporto collaborativo con i compagni a Londra, italiani e britannici.

A GUIDED
PERSONAL
EXPERIENCE

Nella sua finalità generale, l’esperienza di un semestre di scuola all’estero vuole avere il carattere di una rilevante impresa formativa, coinvolgendo gli studenti del IV anno dei Licei e le loro famiglie nella libera scelta di un percorso di qualità. Un simile progetto trova il suo fine nel potenziamento della crescita della persona e nel lavoro consapevole di apprendimento della lingua e civiltà inglese, cogliendo l’opportunità di frequentare un periodo scolastico semestrale in tutto identico a quello di un coetaneo nativo British.

Ciò è reso possibile, anzitutto, dalla permanente, solida collaborazione esistente tra i referenti del progetto e alcune scuole inglesi, con le quali si è instaurata e consolidata nel tempo una relazione di cordiale stima reciproca. Perché ciò possa verificarsi, ogni studente — prima, durante e dopo il periodo di studio nel Regno Unito — è invitato a un’esperienza strutturata e guidata, accompagnato nel suo maturare la conoscenza del mondo e di sé.

In particolare, tale esperienza di studio occupa costantemente i responsabili del progetto Your Passport to English in alcuni impegni precisi:

  1. il mantenimento dei buoni rapporti stabiliti con le scuole;
  2. la selezione delle famiglie che ospitano gli studenti;
  3. le visite periodiche dei responsabili al fine di verificare di persona il procedere dell’esperienza, sia sotto il profilo scolastico, mediante colloqui coi Presidi e lo staff direttivo delle scuole inglesi, sia nella relazione con le famiglie ospiti;
  4. il fungere da tramite coi Presidi e i docenti delle scuole italiane incaricati di seguire i propri studenti all’estero;
  5. organizzare e condurre, nella 2ª metà di giugno 2023, una learning week: una settimana di lavoro preparatorio mirato, condotto in inglese, a rinforzo di talune abilità linguistiche e per introdurre i contenuti scientifici nel linguaggio proprio delle discipline.

HOST
FAMILIES
& TIPS

Gli studenti alloggeranno in famiglie britanniche residenti a ragionevole distanza dalle rispettive scuole. Circa due mesi prima della partenza, ciascuno di essi riceverà una scheda coi dati della scuola assegnata e della famiglia ospite.

I rapporti economici con le rispettive famiglie ospiti saranno regolati direttamente dalle famiglie paganti: per questo, è necessario dotare i ragazzi di carta di credito o di debito (prepagata e ricaricabile) abilitata al prelievo internazionale. L’affitto è pagato mensilmente, ed è consuetudine che si anticipi la prima mensilità con l’arrivo a fine agosto. Per agevolare l’operazione del pagamento, consegneremo alle famiglie italiane e alle famiglie ospiti un medesimo calendario con le scadenze mensili e la relativa quota da versare.

Con le famiglie inglesi i ragazzi intratterranno relazioni improntate non soltanto al rispetto delle forme e degli stili di vita anglosassone, ma, ci auguriamo, a una crescente cordialità, così come dev’essere l’atmosfera che si respira in una famiglia. Per tanto, è inteso che si usino intelligenza, garbo e disponibilità a comprendere – in tutti i sensi – le abitudini del nucleo familiare che ti accoglie e si abbia, nei confronti dei nuovi “genitori”, un vincolo di obbedienza, specie per quanto attiene all’osservanza dei ritmi familiari, degli orari e delle uscite serali o domenicali.

È bene chiarire che l’ospitalità non è per forza individuale: caso per caso, i responsabili del progetto potranno assegnare a una stessa host family anche due studenti, senza pregiudizio per la pratica della conversazione in lingua, anzi, non di rado con beneficio per entrambi gli ospiti.

Allo scopo di facilitare la reperibilità e i contatti, specie con gli adulti referenti indicati, è certo utile, considerata la dislocazione degli studenti nelle varie sedi scolastiche e domiciliari, accendere un contratto telefonico con una società di telefonia operante nel Regno Unito.

Per l’assistenza medica, lo studente della UE non può più essere iscritto al National Health Service (NHS, cioè “Servizio sanitario nazionale”), istituto sanitario tornato esclusivamente britannico. Per tanto, si rende indispensabile dotarsi di una polizza sanitaria full coverage per la maggior sicurezza e tranquillità e degli studenti e delle rispettive famiglie ospiti.

Per i trasporti urbani, come del resto per la maggioranza dei servizi di pubblica utilità, di solito più costosi che in Italia, agli studenti sono riservate condizioni di spesa più vantaggiose, e specialmente un’apposita travelcard “Oyster” per circolare sugli autobus e sulla metropolitana, il ben noto Tube (a circa metà della tariffa).

ACADEMIC
SEMESTER:
RULES
& CALENDAR

La frequenza di periodi di studio all’estero è ammessa e regolata dal Ministero dell’Istruzione (= MI) in successive Circolari dispositive. Si tenga presente che, in regime di autonomia delle scuole, le istituzioni scolastiche “provvedono a tutti gli adempimenti relativi alla carriera scolastica degli alunni e disciplinano, nel rispetto della legislazione vigente, le iscrizioni, le frequenze, le certificazioni, la documentazione, la valutazione, il riconoscimento degli studi compiuti in Italia e all’estero ai fini della prosecuzione degli studi medesimi, la valutazione dei crediti e debiti formativi, la partecipazione a progetti territoriali e internazionali, la realizzazione di scambi educativi internazionali”. (DPR 8 marzo 1999 n. 275, art. 14, c. 2).

La normativa scolastica italiana è dunque favorevole alle esperienze di studio all’estero e dà riconoscimento degli studi là effettuati ai fini della riammissione nella scuola italiana. In data 10 aprile 2013 il MI ha emesso la Nota prot. 843 “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionaleindividuale”, volta a facilitare le scuole “nell’organizzazione di attività finalizzate a sostenere sia gli studenti italiani partecipanti a soggiorni di studio e formazione all’estero sia gli studenti stranieri ospiti dell’istituto”. È importante avvertire che la vigente normativa regolante la “mobilità studentesca internazionale” prevede la doppia iscrizione sia alla scuola britannica sia alla scuola italiana finora frequentata.

Secondo la stessa Nota ministeriale, per gli studenti italiani che abbiano effettuato all’estero periodi di studio o formazione della durata di alcuni mesi (e non di un intero anno scolastico), può trovare applicazione l’art. 13, c. 1, del D.L. 17 ottobre 2005, n. 226, il quale prevede che, “sulla base degli esiti della valutazione periodica, gli istituti predispongano  gli interventi educativi e didattici ritenuti necessari all’eventuale recupero e allo sviluppo degli apprendimenti”. Ai fini della valutazione intermedia, i Consigli di classe possono definire i voti per le materie comuni sulla base di quanto certificato dalla scuola straniera, mentre per le materie non presenti nel curricolo si procederà ad assegnare il voto sulla base della verifica dell’apprendimento dei contenuti essenziali. Al termine dell’attività didattica annuale, gli studenti verranno regolarmente ammessi alla valutazione finale.

La permanenza a Londra copre dunque l’arco di un semestre, dalla fine di agosto del 2024 fino al mese di febbraio dell’anno seguente. L’intera durata sarà scandita in 2 periodi di frequenza, di seguito indicati:

  1. dal 28 agosto fino alla settimana prima di Natale: Autumn term e ferie natalizie;
  2. dai primi di gennaio a febbraio (1ª parte dello Spring term) e rientro.

I periodi sono inframmezzati da settimane di sospensione dell’attività scolastica — detti half terms —, utili non solo a riprendere i contenuti dei subjects affrontati at school, ma altresì a far avanzare lo studio delle discipline della scuola italiana escluse dal curricolo britannico. Sul seguito del lavoro nelle materie si prevede di norma un contatto periodico degli studenti coi rispettivi docenti in Italia. La valutazione nelle discipline studiate nel Regno Unito sarà fornita dalle scuole inglesi in corso d’opera. Una volta ricevute tutte le carte, tali documenti dovranno essere depositati in copia, dai ragazzi stessi, nelle Segreterie delle rispettive scuole italiane, per consentire ai Consigli di classe di avere un quadro chiaro e plausibile del rendimento.

A conclusione delle lezioni del periodo, entro la metà di febbraio, sarà ancora il singolo studente a richiedere al College di appartenenza un formale certificato che attesti la regolare frequenza delle lezioni.

Di norma, le visite di parenti o amici non sono previste e sono anzi sconsigliate: eventuali e motivate eccezioni saranno vagliate col Direttore del progetto Luca Montecchi, prima che sia presa la decisione di partire per Londra. In ciò facciamo appello al senso di responsabilità dei genitori, cui chiediamo di attenersi con fiducia a tale indicazione per il superiore interesse del figlio.

ATTENDING
SCHOOL
IN ENGLAND

Fin dal XIX secolo, il sistema scolastico del Regno Unito è amministrato dalle Local Education Authorities (LEAs), e sovrainteso e controllato dal Department for Education & Skills. Gl’Istituti si distinguono in maintained (scuole statali o finanziate dallo Stato) e independent (scuole private): le prime sono gratuite, le seconde a pagamento.

Dopo i 16 anni, cessato l’obbligo scolastico, nel sistema britannico si entra nella fascia della Further Education, con la possibilità di accedere al Sixth Form College: un biennio di complemento pre-universitario. Diversamente dall’uso italiano, in questo biennio gli studenti non sono suddivisi in classi con un piano di studi omogeneo, ma ciascuno segue dei corsi — solitamente 3, non più di 4 — scelti in base all’esperienza scolastica fatta, all’offerta propria della singola scuola britannica e, soprattutto, in vista della facoltà universitaria verso cui si è orientati. Gli studenti italiani iscritti nelle scuole inglesi frequenteranno dunque il 1° anno del Sixth Form, senza proseguire nel 2° alla qualifica dei cosiddetti “A–Levels”.

Il piano di studi si concorda direttamente con la Fondazione “Il Cavallo Rosso” e la scuola ricevente, che tengono conto sia del curricolo dello studente sia delle indicazioni della scuola italiana sia delle inclinazioni dello studente e della lingua posseduta e di quanto previsto dal British National Curriculum. Salvo rare eccezioni, nel sistema inglese non c’è la pratica di verifiche orali: gli studenti sono valutati con test (o mock test) scritti, essays, un report finale. In molti Sixth Forms vige l’obbligo d’indossare l’uniforme d’Istituto.

L’anno scolastico in Inghilterra avrà inizio al principio di settembre con una interview, o incontro preliminare di conoscenza e definizione del piano di studi dell’anno, condotta dal Head of Sixth Form con ogni singolo studente. Nel colloquio si definiranno formalmente le materie da seguire, per altro già indicate all’atto della application nel maggio del 3° anno che precede la partenza. Ogni eventuale variazione suggerita o pretesa dalla scuola inglese, prima di essere accolta, dovrà essere ponderata d’intesa coi responsabili del presente progetto e da questi soltanto confermata alla scuola britannica.

Nell’occasione, gli studenti riceveranno, di solito dietro pagamento di una cauzione (o deposit, che verrà restituita a chiusura del semestre frequentato), i libri di testo adottati per i corsi che seguiranno.

GUARDIANSHIP

Per qualsivoglia necessità o difficoltà i ragazzi possano incontrare, e comunque per la vita quotidiana e il tempo libero, “Il Cavallo Rosso” incarica persone adulte referenti accreditate o guardians. La figura del guardian, intermediaria responsabile dell’esperienza dei ragazzi durante l’intero periodo di soggiorno scolastico nel Regno Unito e, perciò, rappresentante del “Cavallo Rosso”, da un verso curerà le relazioni con le famiglie ospiti, dall’altro sarà punto di riferimento e di verifica delle scelte dei ragazzi in fatto di uso del tempo libero, di introduzione e accompagnamento alla conoscenza del mondo britannico, di rapporti con le famiglie stesse, di eventuali problemi di salute, e di quant’altri imprevisti possano intervenire. Si precisa che il guardian – il cui servizio reso è riconosciuto con un compenso contribuito dalle famiglie degli studenti – non è a nessun titolo responsabile dell’andamento scolastico degli studenti, essendo i rapporti con le scuole britanniche intrattenuti in via esclusiva dal direttore, Luca Montecchi, e dalla coordinatrice, Sabrina Castiglioni.

Elenchiamo di séguito i compiti principali.

Attività previa all’arrivo

Nella fase preparatoria, il guardian avrà dovuto:

  1. conoscere e selezionare la famiglia che accoglierà ciascun ragazzo;
  2. istruire la famiglia sulle esigenze di trattamento da noi richieste e avvisarla circa bisogni particolari dello studente;
  3. convenire le condizioni dell’ospitalità e il trattamento economico.

Accoglienza & inserimento

Nella fase di accoglienza i ragazzi saranno introdotti:

  1. nella famiglia che li accoglierà;
  2. alle necessità pratiche.

Rapporto con la famiglia

Il guardian si adopera a favorire la buona relazione tra lo studente e la famiglia ospite, la quale dovrà rivolgersi al guardian nei casi più delicati. Allo stesso modo, i ragazzi dovranno ricorrere al guardian per problemi di ogni sorta (ma non scolastici). Possibili screzi, fraintendimenti, insoddisfazioni andranno subito segnalati al guardian, che interverrà di conseguenza. Nessun’altra figura ha titolo per intervenire: neanche la famiglia italiana. Le persone accreditate assicurano comunque contatti periodici con le singole famiglie del Regno Unito, e sono responsabilmente impegnate a occuparsene in prima persona in qualunque necessità lo esiga.

Imponderabile

Durante il soggiorno non si possono escludere inconvenienti che richiedano un pronto intervento. Fra questi, casi d’infortunio o malattia, improvvisa indisponibilità della famiglia accogliente, ecc. Per ogni evenienza la persona incaricata procurerà di far superare all’ospite il temporaneo disagio.

Esperienze culturali

Durante il semestre si proporranno visite a luoghi di rilevante significato della storia e tradizione britannica o la partecipazione a eventi della cultura e dello spettacolo, secondo una cadenza che terrà conto dei suggerimenti o delle esigenze emergenti dallo scambio coi ragazzi.

LANGUAGE
SCHOOL

In vista della certificazione internazionale di competenza di lingua inglese, dal mese di settembre, gli studenti frequenteranno un corso, a pagamento separato, per l’esame di Certificate of Advanced English (= C.A.E.) della Cambridge University. Il corso si svolgerà il sabato mattina, tre volte al mese ca., fino a febbraio; sarà condotto da docenti interni qualificati, che prepareranno gli studenti per le prove d’esame di certificazione.

La scuola da noi prescelta, “International House”, è una language school fra le più accreditate di Londra, e con cui vantiamo una collaborazione proficua e collaudata, ogni volta con vantaggio e soddisfazione anzitutto degli studenti che l’hanno frequentata.

IH
INTERNATIONAL HOUSE LONDON

Accredited
by the British Council

www.ihlondon.com
tel +44 (0) 20 7611 2400

16, Stukeley Street
London WC2B 5LQ

COMPELLING
REQUISITES
TO ENTER
THE UK
  1. Passport in corso di validità
  2. Flight return ticket: A. ultimi giorni di agosto 2024; R. metà/fine febbraio 2025
  3. a. ESTRATTO CONTO BANCARIO del genitore: (ultimi 3 mesi: aprile-giugno) con parametro di conversione in GBP, a riprova della capacità finanziaria individuale di sostenere il mantenimento all’estero per 6 mesi
    b. LETTERA FIRMATA DEL GENITORE a conferma della dimostrata capacità finanziaria (in English!)
  4. Accompagnatore (un adulto accompagnatore per gruppo di studenti)
  5. Scheda della host family in the UK
  6. Lettera della scuola inglese + piano di studio
  7. Assicurazione sanitaria privata
  8. Documentazione di lingua inglese B2 certificata

GENERAL
COSTS

Per l’a.s. 2024–25, la spesa da sostenere richiesta a una famiglia dalla Fondazione “Il Cavallo Rosso” — che corrisponde ai costi vivi sostenuti — è stimata in una somma pari a € 4 000,00 pro capite e copre:

  1. il lavoro di programmazione, direzione e segreteria, Learning week
  2. le spese di viaggio e permanenza dei responsabili in UK per la realizzazione del progetto
  3. le attività complessive di guardianship

La somma andrà versata alla Fondazione in 2 tranches:

  1. € 2 000,00 entro il 15 marzo 2024
  2. € 2 000,00 entro il 15 maggio 2024

A questa vanno aggiunti i seguenti importi addizionali (NON gestiti dalla Fondazione):

  1. ≥ € 900,00 mensili per l’affitto dell’alloggio e il mantenimento (da versare alla host family al principio di ogni mese)
  2. ≥ € 900,00 (costo per studente che varia secondo il totale dei partecipanti) entro il 30 giugno anteriore alla partenza, a copertura anticipata del corso di lingua per la certificazione C.A.E. di Cambridge University
  3. € 500,00 ca. per i 2 viaggi aerei A/R previsti
  4. € 350,00 ca. assicurazione sanitaria full coverage obbligatoria
  5. transport, trips & excursions, pocket money

STEPS

  1. inviare una motivation letter entro il 10 gennaio 2024 ai referenti del progetto
  2. febbraio: interview
  3. marzo/maggio: pagamento delle 2 tranches + corso FCE online
  4. maggio: registration
  5. giugno: learning week
  6. luglio: riunione plenaria
  7. fine agosto: partenza per Londra

CONTACTS

tel+39 0362 991070

Sede legale
via Comasina 44/A
20843 Verano Brianza (MB)

Sede amministrativa
via dei Gaggioli 2
20844 Carate Brianza (MB)

C.F. 91115310152
P. IVA 09718080964

IBAN IT11 V084 4032 7300 0000 029 6570
BCC di Carate Brianza